Comunitï¿½ di Sant'Egidio Movimento de "Gli Amici" Un'idea per...

La voce de "Gli Amici"

L'ultima cena

un' idea per...

Roma: visita al ghetto

La comunitï¿½ ebraica di Roma ï¿½ la piï¿½ antica in Europa. Gli ebrei risiedevano a Trastevere, quartiere destinato agli stranieri.
Durante il Medioevo gli ebrei si trasferirono da Trastevere all'altra sponda del Tevere, oltre ponte Fabricio.

Il ghetto fu istituito nel 1555 dal Papa Paolo VI Carafa che voleva separare gli ebrei dai cattolici. Erano tempi in cui le divisioni tra le culture e le religioni erano marcate e creavano emarginazione. Non c'era una mentalitï¿½ aperta al confronto, al dialogo e all'amicizia con tutti.

Durante la seconda guerra mondiale anche se Roma fu dichiarata Cittï¿½ Aperta per la presenza del Papa, i nazisti invasero la cittï¿½ nel settembre del 1943 e vi rimasero fino al giugno del 1944. In quel periodo catturarono e deportarono nei campi di sterminio di Auschwitz e Bergen Belsen 2091 ebrei romani. Solo 16 di questi sopravvissero.

Una lapide (all'altezza del civico 29 di via della reginella) ricorda ill 16 ottobre 1943, giorno della deportazione degli ebrei del portico d'Ottavia.

Da vari anni la Comunitï¿½ di Sant'Egidio e la Comunitï¿½ ebraica di Roma promuovono una manifestazione cittadina perchï¿½ il ricordo di quel tragico evento non venga cancellato dalla memoria comune.

Memoria della deportazione degli ebrei di Roma

Durata della passeggiata: 1 ora.

La visita puï¿½ iniziare dalla Sinagoga il cui accesso ï¿½ reso possibile grazie ad uno scivolo. La visita comprende anche il museo in cui, perï¿½, sono presenti numerose barriere architettoniche. E' prevista l'apertura di un nuovo museo completamente accessibile . Gli orari sono : dal lunedï¿½ al giovedï¿½ 9-19; venerdï¿½ 9-14, sabato chiuso, domenica 9-12.30.
Si consiglia di prenotare la visita guidata con anticipo, telefonando al numero: 0668400661. I disabili potranno usufruire del " discount ticket" di ï¿½.6.000.

Dopo la visita alla sinagoga si puï¿½ andare al Portico d'Ottavia, cuore del ghetto. Vi si arriva percorrendo via Catalana.
Questa zona ï¿½ da vari anni occupata da scavi archeologici che non permettono di poterne godere la bellezza e la particolaritï¿½ e ne rendono l'accesso alquanto difficile.

Si consiglia di andare a piazza Mattei dove si trova la famosa fontana delle tartarughe. Vi si arriva percorrendo via della reginella. Questa via ï¿½ purtroppo spesso inaccessibile alle carrozzine poichï¿½ i parcheggi a pagamento sono stati messi anche davanti alla sua entrata.

Dopo la visita del ghetto si puï¿½ fare una passeggiata fin sullï¿½isola Tiberina. Qui si consiglia di visitare la splendida Basilica di San Bartolomeo allï¿½Isola .

Si puï¿½ arrivare al ghetto servendosi dei mezzi di trasporto pubblici, in parte dotati del servizio per il trasporto dei disabili.
La fermata piï¿½ vicina si trova in piazza Monte Savello in prossimitï¿½ del lungotevere.
Il servizio ï¿½ svolto dai seguenti autobus:
-23 (capolinea in via S. Pincherle zona Marconi, in direzione p.le Clodio).
-280 (Capolinea a p.le dei Partigiani, in direzione p.za Mancini).
-H (capolinea a p.za della Repubblica, in direzione via dei Capasso).
-780 (capolinea p.le dei partigiani, in direzione via della Magliana).
-630 (capolinea a l.go Somalia, in direzione p.za Sonnino, via dei Filippieri).
- 63 capolinea, in direzione l.go Somalia.
Il servizio notturno ï¿½ garantito dalle linee: 29 capolinea ad Ostiense; 96 da p.za Venezia a via della Magliana; 72 da p.za Venezia a via della Magliana.

Parcheggi a pagamento (ï¿½.2000 l'ora). Per possessori di permesso per disabili sono presenti alcuni parcheggi riservati situati nelle seguenti vie:
- 1 posto in via del Portico d'Ottavia in corrispondenza del civico nï¿½ 71
- 2 posti in piazza delle cinque scole, in corrispondenza del civico nï¿½ 36
- 1 posto in via Catalana in corrispondenza del civico nï¿½10.

Locali tipici

Nel ghetto si trovano numerosi locali tipici in cui consigliamo di fermarsi.

In via del portico d'Ottavia,20/b si possono gustare le prelibatezze viennesi della pasticceria "La dolceroma ". Il locale ï¿½ molto piccolo e non ha tavolini esterni.

Una pasticceria con specialitï¿½ tipiche ebraiche si trova all' inizio della stessa via: ï¿½ "Il boccone ": Vi si possono acquistare dolcetti tipici da degustare durante la passeggiata per i vicoli del ghetto.

Altri locali tipici sono: Il ristorante La taverna del ghetto-kosher, di recente apertura, tel:0668809771 e il ristorante "Gigetto" al Portico d' Ottavia. In via del Tempio si trova la libreria "Menorah'85" in cui si trovano numerose pubblicazioni riguardanti la comunitï¿½ ebraica e la sua storia.

[email protected]